Il pittore del mare - Pietro Fragiacomo   (Pagine 12 )      Fonte : Gl'irredenti dell'arte - 1918

{\rtf1\ansi\ansicpg1252\deff0\deflang1040{\fonttbl{\f0\fnil\fcharset0 Arial;}} \viewkind4\uc1\pard\fs24 Pietro Fragiacomo IL PITTORE DEL MARE \par E il poeta del mare. Alla laguna veneta, alle belle \par coste sorridenti al sole di Oriente, alle sue acque di \par un verde intenso, al suo cielo chiaro di una traspa \par renza sottile, ai suoi placidi tramonti d'oro, alle sue \par pittoresche gondole e navicelle e parche\bullet ha attirato \par le sue pi\'f9 fulgide ispirazioni. Dal mare di Venezia, \par dall'amarissimo Adriatico, dalla citt\'e0 che gli ricorda \par la dolce Trieste, e che l'ha visto nascere, egli ha preso \par tutto il colore, la meravigliosa tavolozza che ha reso \par famosi i suoi quadri. \par Ritraendo la bellezza del mare egli riesce ad espri \par mi_ re col pennello, pi\'f9 che non direbbe un canto di \par poeta. e ne riproduce tutto il f\'e0scino, la poesia, la \par gloria.\tab Pietro Fragiacomo, al contrario di altri illustri artisti, non e stato un ingegno precoce. 1.c sue qualit\'e0 \par artistiche, invece, hanno avuto bisogno di progredire \par gradatamente. Nato a Trieste il t4 agosto t856 , a \par otto anni lo vediamo insieme con la famiglia a Venezia. Compiuti gli studi elementari e tecnici, entra \par in uno stabilimento meccanico. E operaio tornitore per \par qualche tempo; ma le sue spiccate tend,enze al disegno \par Io fanno ben presto notare, ed il capo dell'officina lo \par nomina, subito, disegnatore. Ma in s\'e8guito a un diver- \par bio, per\'f2, col suo capo, il giovine Fragiacomo de v e \par lasciare lo stabilimento per ritornare nel seno della \par sua famiglia. Per non stare in ozio, ed in attesa di \par trovare un altro impiego, egli si presenta alunno al- \par l'Accademia di Belle arti e vi \'e8 accolto. Ed eccolo cosi \par sulla via dell'Arte, che poi lo doveva avere fra i suoi \par prediletti. Il destino cos\'ec lo ha avviato a percorrere \par quella strada che egli ha sempre -sognato. \par Ma la scuola non si addice al suo temperamento. \par Dopo un anno, il Fragiacomo abbandona l'Accademia \par e cerca fare da se. guardandosi attorno. Lavora, ma \par non trova ancora l' ispirazione: progredisce. ma non \par trova la via. dell'ascesa. La via dell'arte \'e8 irta e spi- \par nosa ed egli vive in un'alternativa di timori, di delu- \par sioni e di speranze. Dopo tre anni di studi si presenta \par alla Mostra di Venezia del 188o e vi espone, timida- \par mente, alcuni quadri che passano inosservati. Ma il \par giovine \'e9 tenace e vuol salire ad ogni costo. *Cerca \par dovunque l' ispirazione per dare l'opera che lo faccia \par uscire dalla folla. Si guarda attorno e vede finalmente. \par La sua grande ispiratrice \'e8 Venezia. Ha trovato. 1i \par mare, la veneta laguna gli danno l' ispirazione e la \par gloria. \par E rievoca ancora la campagna di Trieste prospi- \par ciente al mare; e sono alcuni aspetti di 'Venezia che, \par attraverso il suo pennello, restano fermati sulla tela \par nella fantasmageorm dei colori. \par Nel 1887 modestamente Fragiacomo. che ha digi\'e0 \par trentun anno, alla Mostra triennale di Venezia espone \par due quadri : Silenzio e Laguna. I quadri piacciono. \par L'attenzione del pubblico e della critica s'incomincia \par a volgere sull'artista Dunque\emdash pensa il Fragiacomo, \par dopo i primi successi \emdash la via per pervenire \'e8 quella \par d'ispirarsi alla grande poesia del mare, ed il pittore \par prosegue per tale via. Difatti. quattro.anni dopo primi \par successi all' Esposizione di Milano il Fragiacomo \par manda altri due quadri: Pate e D'A:truci Ma questa \par volta la sua tecnica ha maggiori ardimenti, l'artista \par si afferma in modo pi\'f9 evidente. Egli ha compreso \par la voce delle cose, ha rapito l'intimo sentimento ad \par esse, e lo ha. con la virt\'f9 della propria arte, espresso e \par reso felicemente. Pubblico e critica questa volta sono \par concordi nel giudicare i due dipinti originali e di tec- \par nica paletta. AI primo viene assegnato il premio \par Principe Umberto: mentre l'altro viene acquistato \par per la Galleria d'Arte moderna di Roma. \par Pietro Fragiacomo \'e8. ora, assorto al posto che gli \par dovuto: egli \'e8 fra i pi\'f9 simpatici artisti italiani. \par Nel 1893, all'Esposizione internazionale, il Fragiacomo \par espone due opere: Paesaggio aifteslre e Un saluto, que- \par seultimo giudicato bellissimo non solo peri pregi della \par fattura, ma ancora per l'intensit\'e0 del sentimento. Vi \par raffigurata, in Un saluto. una nave da pesca che veleg- \par gia sul mare tranquillo. Pi\'f9 lontano un altro bragozzo \par si disegna di profilo \par Sulla prua della nave un marinaio ritto, stendendo \par il braccio nella direzione d'un altro marinaio che \'e8 \par sul bragozzo agita il berretto \'c8. ii saluto di due marinai accomunati nell' istesso pensiero della laguna \par lontana. Tale quadro fu acquistato da S. M, il Re. \par L'artista \'e8 ormai detinitivamente pervenuto. l'utte \par le esposizioni si onorano di avere i suoi quadri. Egli \par e invitato ad esporre alle mostre artistiche di Venezia. \par Firenze, Roma, Milano, Torino; Monaco. Bruxelles. \par Berlino. Dovunque incontra il plauso del pubblico \'e9 \par della critica. Il quadro: Tiislr-a, in cui \'e8 raffigurata. \par perso le prime ore della sera, una collina sulla quale \par s'erge un'unica solitaria casa rusticana. dal cui tetto \par elevasi una colonna di fumo, desta grande impres \par siona Il quadro fu acquistato per il Museo storico di \par Berlino. Silenzio, giudicato piccolo gioiello pittorico : \par Al vento; Tramonto li isle: L c rondini. si possono am \par mirare nella Galleria d'arte moderna di Venezia. In \par tali quadri , con squisita delicatezza dt pennello, \'e9 \par evocata la visione caratteristica di Piazza San Marco \par in tre momenti tristi di un giorno piovoso. E ancora \par numerosi temi di poesia del mare riappaiono nelle \par sue opere sotto i pi\'f9 vari aspetti e con rara inten \par sit\'e0 suggestiva. Calma erepustolare ; Nollr di luna; \par ',tondo notturno: Quiete, Ritorno da//a testa ; Gliti \par nia, ecc. ecc.. sono tele che hanno un' intonazione \par malinconica e poetica ed in cui il mare\emdash parte sempre \par integrale del soggetto \emdash viene glorificato. \par Egli predilige, sempre, la mestizia dei siti solitari \par e delle ore vespertine. Cos\'ec in Plenilunio \'e9 rappre \par sentata una grossa barca bruna che se ne va di notte. \par attraverso la immensa pace della solitudine marina. \par Il mare ha ondate larghissime e lente, una delle quali \par \'e8 tutta presa dal riflesso lunare. All orizzonte un \par piccolo punto rosso segna il faro lontanissimo. \par E. ancora, in Campane della sera, si rivede un can- \par tuccio di Chioggia. Sulla vecchia balaustra di marmo \par \'e8 una rozza statua della Vergine. Davanti ad essa una \par donna col capo avvolto nel bianco bocassin sta a re- \par citare la preghiera dell'Ave. Sull'acqua morta del ca- \par nale si riflette l'ombra delle grandi vele delle barche \par da pesca ancorate e la strana luce gialla illuminante il \par tramonto .ancora un po' fosco per la burrasca recente \par Le campane della sera pare facciano oscillare nell'aria, \par ormai tranquilla, i loro mesti rintocchi... \par Una grande onda di poesia. profondamente sentita, \par e tutto il fascino della citt\'e0 del silenzio della grande \par dominatnce della laguna si sprigionano dalla magni- \par fica pittura e commuovono potentemente E tornano \par alla mente le due belle quartine di Riccardo Selva- \par tico innanzi a Venezia \par No gli' e a sto mondo, no, Cita piit bela, \par Vener. mia, de ti, a jar Pamor. \par No gli' dona, ne /osa, ne' pute/a \par Che. resista al lo intanto (radi/or. \par O' un .flb de luna e un fici de 6evesela \par Ti sa sfatar i scrupoli dal cuor \par Deventa ogni ntorosa in ti una stela \par E par che i basi gaia pik saor. \par Nella sua tavolozza, Pietro Fragiacomo non riac \par cende come Giacomo Favretto \emdash per ricordare una \par felice espressione di Antonio Fradeletto\emdash una favilla \par dell'antico Sole, W. un sorriso dell'antica festsvit:t ve \par neta, n\'e8 le esembianze pittoresche dei luoghi ed il \par gaio costume del popolo , , ma evoca felicemente tutta \par la grande poesia della laguna veneta e del mare \par Adriatico. nelle ore in cui l'anima si raccoglie e tutta \par la poesia dei ricordi erompe dalle cose che videro \par la grandezza di Venezia Signora del mare \par Basta ritornare col pensiero alle opere pittoriche di \par Pietro Fragiacomo per risognare tutto l' incantesimo \par di un tramonto d'oro che accarezza gli edifici prospi \par cienti sulla laguna; per rivedere Venezia nei pleniluni \par sereni , per essere ripresi Ball' armonia di campane \par lontane e dalla soave poesia delle ore vespertine\tab \par I\'ee non si pu\'f2 pensare a Venezia , al suo fascino \par di% ino, alla bellezza del suo mare, alla poesia della \par sua vita, senza che vengano alla mente i quadri lu \par minosi e rappresentativi di Pietro Fragiacomo. \par \par \par \par }